Faccio
una immensa fatica a prendere atto dei limiti che l'età e la salute
mi impongono. Dire no ad alcuni inviti, accogliere sorella stanchezza
e fratello sfinimento che arrivano più presto e sovente che non
tempo fa.
Invecchiando
non si spengono le passioni, la fantasia, la creatività, la
progettualità, ma l'alberello delle nostre vite deve dire di sì
alla nuova stagione. Non si tratta di accettarla con tristezza, ma di
“fare amicizia con il nuovo giorno”.
E'
più facile scriverlo che metterlo in pratica.... Ma non c'è altra
strada che amare davvero i giorni che mi sono dati e imparare che
l'autunno e l'inverno non sono “maledizioni”, ma stagioni
benedette come sto continuando a constatare.
Franco
Barbero