domenica 8 ottobre 2017

DA PADRONI A CUSTODI
Chiese unite nella sfida


«I cristiani di tutte le tradizioni riconoscono la creazione come dono di Dio. Ecco perché siamo chiamati a prendercene cura e gestirla responsabilmente», afferma una dichiarazione congiunta sottoscritta dalla Conferenza delle Chiese europee (associazione ecumenica europea che riunisce le Chiese protestanti, ortodosse, anglicane e veterocattoliche, ma non quella cattolica), dal Consiglio delle Conferenze dei vescovi d'Europa (alla Ccee aderiscono 33 conferenze episcopali europee), e dalla Rete Ambientale Cristiana Europea (l'Ecen è una rete ecumenica per la cooperazione sui temi ambientali). «I recenti sviluppi - si legge nel documento - ci ricordano l'urgenza del continuo cambiamento climatico, della perdita della biodiversità, del crescente accumulo di rifiuti e molte altre sfide». «Parte del problema - denuncia - è legata al nostro egoismo, alla mancanza di attenzione e ad una diffusa errata visione del mondo come fonte di profitto». I firmatari ricordano la profonda interrelazione tra ecologia ambientale ed ecologia umana: «La cura cristiana della creazione è sempre legata alla cura di ognuno di noi come esseri umani, creati a immagine e somiglianza di Dio».
Giampaolo Petrucci)  

(Adista n. 31, 18 settembre)