DA PADRONI A CUSTODI
Chiese unite nella sfida
«I cristiani di tutte le tradizioni riconoscono la creazione come dono di Dio. Ecco perché siamo chiamati a prendercene cura e gestirla responsabilmente», afferma una dichiarazione congiunta sottoscritta dalla Conferenza delle Chiese europee (associazione ecumenica europea che riunisce le Chiese protestanti, ortodosse, anglicane e veterocattoliche, ma non quella cattolica), dal Consiglio delle Conferenze dei vescovi d'Europa (alla Ccee aderiscono 33 conferenze episcopali europee), e dalla Rete Ambientale Cristiana Europea (l'Ecen è una rete ecumenica per la cooperazione sui temi ambientali). «I recenti sviluppi - si legge nel documento - ci ricordano l'urgenza del continuo cambiamento climatico, della perdita della biodiversità, del crescente accumulo di rifiuti e molte altre sfide». «Parte del problema - denuncia - è legata al nostro egoismo, alla mancanza di attenzione e ad una diffusa errata visione del mondo come fonte di profitto». I firmatari ricordano la profonda interrelazione tra ecologia ambientale ed ecologia umana: «La cura cristiana della creazione è sempre legata alla cura di ognuno di noi come esseri umani, creati a immagine e somiglianza di Dio».
Giampaolo Petrucci)
(Adista n. 31, 18 settembre)
Chiese unite nella sfida
«I cristiani di tutte le tradizioni riconoscono la creazione come dono di Dio. Ecco perché siamo chiamati a prendercene cura e gestirla responsabilmente», afferma una dichiarazione congiunta sottoscritta dalla Conferenza delle Chiese europee (associazione ecumenica europea che riunisce le Chiese protestanti, ortodosse, anglicane e veterocattoliche, ma non quella cattolica), dal Consiglio delle Conferenze dei vescovi d'Europa (alla Ccee aderiscono 33 conferenze episcopali europee), e dalla Rete Ambientale Cristiana Europea (l'Ecen è una rete ecumenica per la cooperazione sui temi ambientali). «I recenti sviluppi - si legge nel documento - ci ricordano l'urgenza del continuo cambiamento climatico, della perdita della biodiversità, del crescente accumulo di rifiuti e molte altre sfide». «Parte del problema - denuncia - è legata al nostro egoismo, alla mancanza di attenzione e ad una diffusa errata visione del mondo come fonte di profitto». I firmatari ricordano la profonda interrelazione tra ecologia ambientale ed ecologia umana: «La cura cristiana della creazione è sempre legata alla cura di ognuno di noi come esseri umani, creati a immagine e somiglianza di Dio».
Giampaolo Petrucci)
(Adista n. 31, 18 settembre)