mercoledì 18 ottobre 2017

ROMANO PRODI

"40 anni fa scrissi che c'era una differenza di salario di 30 volte tra un direttore e un operaio e dissi che era troppo.
Ricevetti migliaia di lettere di approvazione.
Oggi la differenza è di 300 volte, ma non importa niente a nessuno".