Nel 2001 Camilla (il nome è di fantasia) aveva 16 anni. Da ieri, e di anni ne sono passati altrettanti, i suoi aguzzini sono liberi. Per sempre. Giovedì sera alle 22, la terza sezione penale della Cassazione ha messo la parola fine alla sua odissea giudiziaria, oltre che al suo personale calvario. I reati a carico di coloro che lei aveva accusato di violenza sessuale sono estinti perché prescritti. E poco importa che la vita di Camilla, che oggi ha 32 anni, sia stata irrimediabilmente segnata da tutta quella vicenda. Per lei giustizia non ci sarà, ormai è troppo tardi.
Maria Elena Vincenzi
(la Repubblica 23 settembre)
Maria Elena Vincenzi
(la Repubblica 23 settembre)