E per metà America l'uomo venne creato diecimila anni fa
Incredibile ma vero. Quasi metà degli americani non crede nell'evoluzione e pensa che la Terra sia nata solo diecimila anni la. Sono dati recentissimi che confermano i risultati di due sondaggi condotti nel 2014 rispettivamente da Pew e da Gallup. Con buona pace di Charles Darwin e delle sue scimmie, nonché di Neanderthal e di Homo Sapiens, noi umani saremmo stati creati da Dio non prima di dieci millenni fa. Un periodo che su scala cosmologica è un nonnulla, non più di un battito di ciglia del tempo. E saremmo venuti al mondo già belli e fatti, così come siamo adesso e con tutti gli optional.
Stazione eretta, mano prensile, linguaggio, pensiero razionale, scrittura. Ci mancava solo il tablet. Tutto questo è già imbarazzante ma non è tutto. La stessa percentuale di cittadini statunitensi, in maggioranza repubblicani ma non solo, è convinta che la nostra specie abbia convissuto con i dinosauri e con altri esseri acquatici. Come le sirene, che adesso sono tornate di gran moda anche da noi grazie a una serie tv andata in onda su Rai 1. Al punto da far prendere per oro colato una docufiction andata in onda due anni fa sul canale Animal Planet, secondo la quale queste creature degli abissi esisterebbero davvero. Per ristabilire la verità è dovuto intervenire un ente governativo come il Noaa (National Oceanic and Atmospheric Administration). Ma con scarso successo. Perché il nuovo oscurantismo digitale non vuol saperne di ragionare. E preferisce cullarsi in questo mix di analfabetismo social, di mitologie retrograde, di pregiudizi antiscientifici. Che sono il brodo di coltura della nuova stupidità liquida.
Marino Niola
(Il Venerdì 15 dicembre)
Incredibile ma vero. Quasi metà degli americani non crede nell'evoluzione e pensa che la Terra sia nata solo diecimila anni la. Sono dati recentissimi che confermano i risultati di due sondaggi condotti nel 2014 rispettivamente da Pew e da Gallup. Con buona pace di Charles Darwin e delle sue scimmie, nonché di Neanderthal e di Homo Sapiens, noi umani saremmo stati creati da Dio non prima di dieci millenni fa. Un periodo che su scala cosmologica è un nonnulla, non più di un battito di ciglia del tempo. E saremmo venuti al mondo già belli e fatti, così come siamo adesso e con tutti gli optional.
Stazione eretta, mano prensile, linguaggio, pensiero razionale, scrittura. Ci mancava solo il tablet. Tutto questo è già imbarazzante ma non è tutto. La stessa percentuale di cittadini statunitensi, in maggioranza repubblicani ma non solo, è convinta che la nostra specie abbia convissuto con i dinosauri e con altri esseri acquatici. Come le sirene, che adesso sono tornate di gran moda anche da noi grazie a una serie tv andata in onda su Rai 1. Al punto da far prendere per oro colato una docufiction andata in onda due anni fa sul canale Animal Planet, secondo la quale queste creature degli abissi esisterebbero davvero. Per ristabilire la verità è dovuto intervenire un ente governativo come il Noaa (National Oceanic and Atmospheric Administration). Ma con scarso successo. Perché il nuovo oscurantismo digitale non vuol saperne di ragionare. E preferisce cullarsi in questo mix di analfabetismo social, di mitologie retrograde, di pregiudizi antiscientifici. Che sono il brodo di coltura della nuova stupidità liquida.
Marino Niola
(Il Venerdì 15 dicembre)