"Chi crede in Dio scorge, in una fede nel diritto della giustizia e del bene al di sopra di ogni ingiustizia, un'esperienza di realtà meta-umana (che ovviamente le creature non riescono a produrre nella loro storia): l'esperienza della presenza assoluta della pura positività di Dio, in quella miscela storica di senso e assurdità che per noi è il fenomeno umano e la sua storia".
Schillebeeckx 1990.
