- Per comprendere il significato del salmo.
L’ultimo salmo del
salterio è come una sintesi di tutto il libro dei Salmi. In ogni
riga risuona il verbo “lodare” e questo invito è fatto a tutto
l’universo e a ogni essere che vive e respira. Uniamoci nella lode
che ci apre alla vita e alla storia.
- Salmo di ogni essere che respira
Alleluia,
lodate Dio, con amore,
lodate
Dio per la sua immensa grandezza,
lodate
Dio per le sue grandi opere,
lodatelo
per le meraviglie che ha fatto.
Lodatelo
suonando la tromba,
la
sua lode con arpa e cetra:
lodatelo
con tamburi e danze
lodatelo
con archi e flauti.
Lodatelo
con cimbali sonori,
lodatelo
con suoni reboanti!
Ogni
essere che vive e respira
dia
lode a dio, che è amore, alleluia.
- Preghiera per continuare il salmo
“Benedetto
tu sia, per la sete che risvegli in noi
e
per i piani audaci che c’ispiri,
per
la fiamma che sei tu stesso crepitando
dentro
di noi.
Che
importa se la sete rimane, in gran parte,
insoddisfatta.
(Guai
ai sazi!).
Che
importa se i piani rimangono
più
nel desiderio che nella realtà?
Chi
lo sa meglio di te, che il successo non
dipende
da noi
e
ci chiedi solo il massimo dell’impegno e della
buona
volontà….?” (dom Helder Camara).
- Dal salmo al mondo di oggi
L’ultimo
salmo del salterio canta la lode di ogni essere che vive e respira.
Ecumenico e olistico, ci ricorda il nostro impegno con tutti gli
esseri viventi. La nostra società tratta gli animali crudelmente,
vedendo in essi solo il profitto nell’abbatterli. E’ importante
condividere un’etica del rispetto e della cura per tutti gli esseri
viventi. Concludiamo questo libro con un’invocazione allo Spirito
affinché la preghiera diventi vita e respiro nella nostra vita,
nella nostra marcia comunitaria e nella nostra lotta per trasformare
il mondo.
Marcelo
Barros,
Dialogo
con l’amore,
Editrice Messaggero, pag. 153-154.