martedì 8 maggio 2018

COME PER AGAR

O Dio che hai aperto gli occhi di Agar (Gen. 21,19), che hai aperto e riaperto una strada nel deserto per il Tuo popolo; Tu che hai aperto la bocca all’asina di Balaam e hai “spalancato” i cieli su Gesù perché godesse la gioia della Tua compagnia, ricordaTi di noi in questo tempo.
Possa la Tua parola e la Tua presenza ricordarci che Tu tieni aperta la speranza di un mondo più giusto anche quando i faraoni vorrebbero farci credere che il pensiero unico, globalizzato spegne ogni possibilità di cambiamento.
Noi sappiamo che Tu puoi spaccare la roccia dura del potere che opprime, livella, seduce e fa sgorgare le acque della speranza, della giustizia e della condivisione.
Franco Barbero