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Dio che hai aperto gli occhi di Agar (Gen. 21,19), che hai aperto e
riaperto una strada nel deserto per il Tuo popolo; Tu che hai aperto
la bocca all’asina di Balaam e hai “spalancato” i cieli su Gesù
perché godesse la gioia della Tua compagnia, ricordaTi di noi in
questo tempo.
Possa la Tua parola e la Tua presenza ricordarci che Tu
tieni aperta la speranza di un mondo più giusto anche quando i
faraoni vorrebbero farci credere che il pensiero unico, globalizzato
spegne ogni possibilità di cambiamento.
Noi sappiamo che Tu puoi
spaccare la roccia dura del potere che opprime, livella, seduce e fa
sgorgare le acque della speranza, della giustizia e della
condivisione.
Franco Barbero