domenica 6 maggio 2018

La strada virtuosa scelta dall’Indonesia contro la droga

GIACARTA, INDONESIA. Filippine e Indonesia, due arcipelaghi vicini con due modi diversi di trattare la tossicodipendenza. Fin troppo noto è quello impiegato nel primo da quando nel 2016 è stato eletto presidente Rodrigo Duterte, che ha scatenato i suoi squadroni della morte.
Nel secondo, invece, il capo dell'anti-narcotici ha scelto una via opposta, più virtuosa. Heru Winarko ha chiesto al governo di Giacarta di promuovere l'apertura di nuovi centri dove accogliere chi consuma stupefacenti, e che al momento è rinchiuso nelle carceri. Secondo il presidente Joko Widodo, con più di 6 milioni di tossici su una popolazione che ne conta 255 milioni, nel Paese l'emergenza droga e più pericolosa dello sviluppo dell'estremismo islamico.
Pietro Del Re

(la Repubblica 20 aprile)