lunedì 7 maggio 2018

Petrini un giorno da spazzino con i seguaci di papa Francesco

I "francescani" di Carlo Petrini contro l'inquinamento. I seguaci di papa Francesco, che fanno parte delle comunità Laudato si' fondata dal padre di Slow Food, si sono trovati ieri pomeriggio a Pollenzo per raccogliere i rifiuti ai lati della strada provinciale Alba Bra. «È una piccola avventura che ci fa capire quanti danni i comportamenti di ciascuno di noi possano generare – spiega Petrini – Brutture come quelle trovate al ciglio della strada non si possono imputare al sistema. È venuto il momento di fare qualcosa, non possiamo lasciare la Terra ai nostri figli in queste condizioni».
Un appuntamento carbonaro quello di ieri, perché per pulire le strade ci vogliono passaggi burocratici complessi, che ha riunito una ventina di persone. In un paio d'ore hanno ripulito un km e mezzo , recuperando più di 5 quintali di plastica: «Abbiamo riempito un camion – racconta Fulvio Prandi, responsabile della comunità Laudato si' di Alba – Non c'era solo plastica, ma anche carta e bottiglie di vetro». Questa è una delle prime iniziative delle comunità nate ispirandosi all'enciclica del papa. «Quel testo indica una strada che va seguita anche con piccole azioni come la nostra» – aggiunge Petrini . Sulla provinciale Alba-Bra, tra le più trafficate, e tra le più sporche della zona, parte un intervento che sarà replicato: «Speriamo di farne uno al mese, in punti diversi per far capire anche a chi abita nella zone dove c'è molta sporcizia – annuncia Claudio Gallizio della comunità di Bra - La quantità di rifiuti dimostra che è necessario».
È il fondatore di Slow Food a far capire che si deve continuare: «Non possiamo fermarci perché quest'azione denuncia la condizione in cui si trovano le strade italiane – Serve un cambiamento culturale che parte dai consumi, penso alle cannucce di plastica che si usano 10 secondi, poi si buttano, o alle bottigliette. Primo non vanno gettate per strada, e poi bisogna cercare di non usarle».
Jacopo Ricca

(la Repubblica 22 aprile)