domenica 27 maggio 2018

Somari e contenti comprando compiti su YouTube

Un'indagine della Bbc ha scoperto l'esistenza di un servizio online, EduBirdie, che vende agli studenti i compiti utilizzando YouTube. Sebbene nel Regno Unito non sia un reato farsi fare i compiti da un altro, lo è se questo diventa un servizio a pagamento.
Con sede in Ucraina, EduBirdie opera in tutto il mondo attraverso più di 250 canali YouTube, di cui circa 30 si trovano nel Regno Unito. Il giro d'affari è considerevole. Secondo la Bbc i video che pubblicizzano i servizi offerti ai somari a scuola sono più di 1.400, equivalenti a un totale di 700 milioni di visioni online.
A pubblicizzare il servizio scolastico seno i cosiddetti influencer, individui che hanno un loro canale YouTube dove postano i propri video e dove commentano quelli degli altri. Per ogni clic sul prodotto originato dal proprio canale gli influencer vengono pagati. Tra i promotori ci sono anche giovani studenti che ancora abitano con i genitori. Costoro sono venuti a sapere della Bbc che i figli facevano questo tipo di brokeraggio nella loro stanza. Uno dei maggiori promotori di EduBirdie era una ragazzino di 12 anni che contava ben 200 mila sottoscrittori del suo canale.
Secondo uno studio della Google, per i giovani conta più il suggerimento di un coetaneo che ha un canale YouTube molto popolare di quello di un personaggio famoso. Per convincere gli studenti ad usufruire dei servizi offerti da EduBirdie molti influencer fanno presente che invece di fare i compiti si può impiegare quel tempo per giocare ai videogame o per drogarsi. In altre parole, non fare i compiti diventa una scelta di vita (sbagliatissima) per chi ha i soldi per comprarli da EduBirdie.
Loretta Napoleone

(la Repubblica 11 maggio)