“Alla
vecchiaia poco si addice il chiasso; colgo quindi al volo una mail
sul piacere del silenzio scrittami da Loris Parpinel, Pordenone
(parpinell@libero.it): “Proporrei, per riconquistare la capacità
di rimanere soli con sé stessi e per riscoprire il giusto valore
delle parole, una giornata mondiale del silenzio, in cui ogni
attività umana, salvo quelle indispensabili, si fermasse e la gente
parlasse poco e sottovoce. Chissà che, in questo silenzio, anche Dio
non volesse ritornare a parlarci o che a qualche alieno, prendendoci
finalmente sul serio, non venisse voglia di fare la nostra
conoscenza”. Agli alieni non credo fino a quando non ne incontrerò
uno per via, al beneficio del silenzio decisamente sì”.