La Tua fiamma
1 Non è forse la Tua Parola, o Dio,
come fuoco che fa ardere e riscalda?
Forse la Tua Parola non è anche
come un martello che frantuma la roccia?
2 Quando Tu dici una parola, una sola,
noi ne udiamo due, tre, mille…perché, se percuotiamo la pietra dei testi antichi,
Tu ci regali infinite scintille di luce.
L Questo comando che oggi ti ordino non è troppo alto per te, né troppo lontano da te. Non è nel cielo, perché tu dica: "Chi salirà per noi in cielo, per prendercelo e farcelo udire sì che lo possiamo eseguire?". Non è di là dal mare, perché tu dica: "Chi attraverserà per noi il mare per prendercelo e farcelo udire sì che lo possiamo eseguire?". Anzi, questa parola è molto vicina a te, è nella tua bocca e nel tuo cuore, perché tu la metta in pratica (Deuteronomio 30,11-14).
1 Tu ci conduci verso la sapienza più profonda:
non è importante aver chiarito ogni cosa.
La Tua Parola non è il faro che elimina ogni dubbio,
che dissipa ogni tenebra e dilegua ogni incertezza.
2 Ma con essa Tu poni nei nostri cuori
una fiamma e ci inviti a tenerla accesa.
Tu sei il Dio che ci avvolge nel Suo amore;
ci coinvolgi nel sogno di un mondo di giustizia.
G Ma il sogno, ci insegni, ha bisogno di piccoli passi.
Come fare perché lo zoppo salti come un cervo?
Come fare perché il muto gridi di gioia?
Come fare perché il deserto diventi terra feconda?