Nulla.
Non ti chiederò nulla.
Mi
bastano le albe e i tramonti,
la
neve dell’inverno,
le
pesche dell’estate.
Mi
basta camminare tra la gente,
raccogliere
i sospiri,
raccogliere
i sorrisi.
Mi
basta questa vita che mi dai,
così
come la vuoi per me,
con
salite e discese,
come
in un’altalena.
Mi
bastano i miei giorni,
pochi
o tanti,
che
Tu mi hai contato.
E
ne amerò ciascuno,
per
il suo colore,
per
il suo dolore,
perché
l’hai scelto Tu.
E
un giorno che Tu sai
il
tempo si aprirà:
ferma,
senza oscillare,
penderà
l’altalena
e
io scivolerò
tra
le Tue braccia.