lunedì 20 agosto 2018

SA BARCELLONA CUORI DI ZINGARI

CUORI DI ZINGARI
Barcellona, 15 agosto 2018

Onorevole Signor
SERGIO MATTARELLA
Presidente della Repubblica Italiana
Palazzo Quirinale
ROMA

Stimato Presidente:

Come gitani spagnoli, e con noi tutti i rromà italiani e quelli che fanno parte dell'UNIONE ROMANI' INTERNAZIONALE vogliamo trasmettere, Signor Presidente, il nostro profondo cordoglio per le vittime del crollo di una parte del ponte *Morandi* nella città di Genova.

Noi, rromà europei ―come da qualsiasi altra parte del pianeta― considerandoci *"cittadini del mondo"*, sentiamo come se appartenesse alla nostra famiglia, il dolore provato da genitori e fratelli delle 39 persone che hanno visto falciata la loro vita in un incidente inaspettato e mortale.

In questi tempi difficili per la comunità romanì in Italia ―per ragioni che voi, signor Presidente, conoscete molto bene― gli rromà italiani fanno proprie le parole di un rrom di Siviglia che recentemente ha detto: /"Quando c'è bisogno di un cuore non si guarda di chi è. Poco importa se è di uno rrom o di qualsiasi altra persona. Dobbiamo aiutarci l'un l'altro. Gli rromà non sono né migliori né peggiori di altri”./

Oggi, Signor Presidente della Repubblica Italiana, il cuore di tutti gli zingari del mondo è accanto al Suo e ai parenti delle vittime per condividere con voi il grande dolore.

Latchó drom (Buen camino)

Juan de Dios Ramírez-Heredia
Vicepresidente de la Unión Romani Internaciona
Barcellona 15 agosto 2018