CUORI
DI ZINGARI
Barcellona,
15 agosto 2018
Onorevole
Signor
SERGIO
MATTARELLA
Presidente
della Repubblica Italiana
Palazzo
Quirinale
ROMA
Stimato
Presidente:
Come gitani
spagnoli, e con noi tutti i rromà italiani e quelli che fanno parte
dell'UNIONE ROMANI' INTERNAZIONALE vogliamo trasmettere, Signor
Presidente, il nostro profondo cordoglio per le vittime del crollo di
una parte del ponte *Morandi*
nella città di Genova.
Noi, rromà
europei ―come da qualsiasi altra parte del pianeta―
considerandoci *"cittadini del mondo"*, sentiamo come se
appartenesse alla nostra famiglia, il dolore provato da genitori e
fratelli delle 39 persone che hanno visto falciata la loro vita in un
incidente inaspettato e mortale.
In questi
tempi difficili per la comunità romanì in Italia ―per ragioni che
voi, signor Presidente, conoscete molto bene― gli rromà italiani
fanno proprie le parole di un rrom di Siviglia che recentemente ha
detto: /"Quando c'è bisogno di un cuore non si guarda di chi è.
Poco importa se è di uno rrom o di qualsiasi altra persona. Dobbiamo
aiutarci l'un l'altro. Gli rromà non sono né migliori né peggiori
di altri”./
Oggi, Signor
Presidente della Repubblica Italiana, il cuore di tutti gli zingari
del mondo è accanto al Suo e ai parenti delle vittime per
condividere con voi il grande dolore.
Latchó drom
(Buen camino)
Juan de Dios
Ramírez-Heredia
Vicepresidente
de la Unión Romani Internaciona
Barcellona 15 agosto 2018