sabato 18 agosto 2018

Un tragico travisamento
Credo che una delle deviazioni più funeste, per chi si occupa seriamente di studi teologici a livello storico ed esegetico, consista nel confondere la razionalità critica con il razionalismo.
Gli strumenti con i quali compiono le ricerche si avvolgono necessariamente di criteri che provengono dalle scienze umane.
Ma i risultati, sempre perfettibili, servono per far crescere insieme la conoscenza e il senso del mistero.
La teologia, in tutta la branchia dei suoi territori, non può mai smarrire l’orizzonte e il senso del suo impegno. Essa, attraverso la catechesi, la predicazione e la liturgia, è a servizio del cammino del credente per alimentare il “sensus fidei”, cioè l’atteggiamento di chi cerca, adora e accoglie il mistero di Dio. Anzi, la ricerca teologica fallirebbe il suo scopo, se non alimentasse la “relazione personale e comunitaria” con Dio, la cui presenza e conoscenza non è mai “dicibile” adeguatamente. Il servizio teologico, per quanto rigoroso nel metodo, è un sentiero umile ed audace che porta all’adorazione, alla relazione, alla ricerca del “volto nascosto” di Dio.
Tutti gli studi, tutti i ministeri, tutta la cura pastorale dentro la comunità vanno messi a servizio di questo incontro personale con il mistero amoroso di Dio perché possa dare senso e direzione al nostro vivere quotidiano. E’ il Dio amore che ci fa gustare l’essere amati e ci dona la “spinta” ad amare. Amiamo gli studi, ma adoriamo Dio solo.

Franco Barbero



Le città si riempiono
E’ già pienamente in atto il grande rientro dal mare e dai monti, con tanti pensieri e tante emozioni nel cuore.
Ricorderemo questo caldo estremo, ma guarderemo soprattutto la mole di problemi che ci stanno davanti con il lento inoltro nell’autunno.
Il crollo del ponte a Genova ci ha ricordato la fragilità e l’insicurezza del vivere quotidiano. Sui “fulmini terrorizzanti” di Salvini prevalgono i mille piccoli gesti di accoglienza e solidarietà.
Io voglio deporre nel mio cuore la gioia dei tanti piccoli incontri vissuti in questa estate. La più “grande impresa” di ogni giorno sta, a mio avviso, nel dare senso alle piccole azioni di amore e solidarietà che la vita ci presenta.

Franco Barbero




PECCATO
Uno degli insegnamenti più sconcertanti – e piacevoli – del maestro era:
Dio è più vicino ai peccatori che ai santi.
Ecco come lo spiegava: Dio, in paradiso, tiene ogni persona per un filo.
Quando pecchi tagli il filo. Allora Dio lo riannoda… e così facendo ti avvicina un po’ di più a lui. E ancora i tuoi peccati tagliando il filo… e con ogni nodo Dio continua a tirarti sempre più vicino a sé.

Anthony de Mello, Un minuto di saggezza, pag 90.



GRUPPO GIOVANI: 28 Agosto
Un bel gruppo dai 18 ai 33 anni (per ora) che si trova a Pinerolo in Via Città di Gap 13, nella sede della comunità cristiana di base.
L’incontro è fissato per martedì 28 agosto alle 21.
C’è sempre qualche sedia libera…
Per informazioni: Francesco 333/2572941 e Giulia 320/4456089.



Grazie ai confratelli francesi
Un piccolo gruppo (oggi erano solo tre) di preti francesi è venuto per un dialogo il giovedì 16 agosto. Scambi intensi e sintonia profonda. Tra l’altro, l’esperienza francese mi fornisce sempre stimoli preziosi di teologia interculturale. Grazie, carissimi confratelli.

Franco Barbero