Un tragico travisamento
Credo che una delle deviazioni più
funeste, per chi si occupa seriamente di studi teologici a livello
storico ed esegetico, consista nel confondere la razionalità critica
con il razionalismo.
Gli strumenti con i quali compiono le
ricerche si avvolgono necessariamente di criteri che provengono dalle
scienze umane.
Ma i risultati, sempre perfettibili,
servono per far crescere insieme la conoscenza e il senso del
mistero.
La teologia, in tutta la branchia dei
suoi territori, non può mai smarrire l’orizzonte e il senso del
suo impegno. Essa, attraverso la catechesi, la predicazione e la
liturgia, è a servizio del cammino del credente per alimentare il
“sensus fidei”, cioè l’atteggiamento di chi cerca, adora e
accoglie il mistero di Dio. Anzi, la ricerca teologica fallirebbe il
suo scopo, se non alimentasse la “relazione personale e
comunitaria” con Dio, la cui presenza e conoscenza non è mai
“dicibile” adeguatamente. Il servizio teologico, per quanto
rigoroso nel metodo, è un sentiero umile ed audace che porta
all’adorazione, alla relazione, alla ricerca del “volto nascosto”
di Dio.
Tutti gli studi, tutti i ministeri,
tutta la cura pastorale dentro la comunità vanno messi a servizio di
questo incontro personale con il mistero amoroso di Dio perché possa
dare senso e direzione al nostro vivere quotidiano. E’ il Dio amore
che ci fa gustare l’essere amati e ci dona la “spinta” ad
amare. Amiamo gli studi, ma adoriamo Dio solo.
Franco Barbero
Le città si riempiono
E’ già pienamente in
atto il grande rientro dal mare e dai monti, con tanti pensieri e
tante emozioni nel cuore.
Ricorderemo questo caldo
estremo, ma guarderemo soprattutto la mole di problemi che ci stanno
davanti con il lento inoltro nell’autunno.
Il crollo del ponte a
Genova ci ha ricordato la fragilità e l’insicurezza del vivere
quotidiano. Sui “fulmini terrorizzanti” di Salvini prevalgono i
mille piccoli gesti di accoglienza e solidarietà.
Io voglio deporre nel mio
cuore la gioia dei tanti piccoli incontri vissuti in questa estate. La
più “grande impresa” di ogni giorno sta, a mio avviso, nel dare
senso alle piccole azioni di amore e solidarietà che la vita ci
presenta.
Franco Barbero
PECCATO
Uno degli insegnamenti più
sconcertanti – e piacevoli – del maestro era:
Dio è più vicino ai
peccatori che ai santi.
Ecco come lo spiegava:
Dio, in paradiso, tiene ogni persona per un filo.
Quando pecchi tagli il
filo. Allora Dio lo riannoda… e così facendo ti avvicina un po’
di più a lui. E ancora i tuoi peccati tagliando il filo… e con
ogni nodo Dio continua a tirarti sempre più vicino a sé.
Anthony de Mello, Un
minuto di saggezza, pag 90.
GRUPPO GIOVANI: 28
Agosto
Un bel gruppo dai 18 ai 33
anni (per ora) che si trova a Pinerolo in Via Città di Gap 13, nella
sede della comunità cristiana di base.
L’incontro è fissato
per martedì 28 agosto alle 21.
C’è sempre qualche
sedia libera…
Per informazioni:
Francesco 333/2572941 e Giulia 320/4456089.
Grazie ai confratelli
francesi
Un piccolo gruppo (oggi
erano solo tre) di preti francesi è venuto per un dialogo il giovedì
16 agosto. Scambi intensi e sintonia profonda. Tra l’altro,
l’esperienza francese mi fornisce sempre stimoli preziosi di
teologia interculturale. Grazie, carissimi confratelli.
Franco
Barbero