Promesso
e mantenuto! Ma l’ho trovato troppo realista quando, per la seconda
volta, con un candore ineccepibile, mi ha detto: “Tu hai compiuto
un errore fondamentale nella tua vita: ti sei “rovinato” da
subito e così sei ai margini. Tra molti teologi, che ben conosci,
c’è una regola: prima bisogna farsi una posizione, stare nei
limiti, non entrare in certi terreni scivolosi dimenticando le parole
giuste… Tu hi sbagliato tutto: leggo delle cose che scrivevi a 26
anni ed eri già ”fuori”, del tutto fuori dottrina e prassi. Poi,
quando hai una posizione solida e hai raggiunto la pensione, allora
ti puoi spingere un po’, un po’ oltre… Ma soprattutto puoi
parlare e fare un po’ di tutto… tranne i temi che scegli tu,
sempre a rischio oppure trattarli con i linguaggi manuali
ufficiali...”.
Ascoltavo,
ascoltavo… e gli dissi: “Questa regola non posso farla mia, però
capisco e vedo che è molto seguita. Spero che fra poco, quando
andrai in pensione, tu decida qualche “sproloquio”…
“Ti
assicuro, mi disse, entro tre anni ti citerò in qualche mio scritto…
magari non per intero”.
Grazie
carissimo confratello teologo, le strade di Dio e degli uomini sono
tante…
Ma
ormai a 80, per fortuna, mi sono rovinato presto e il tuo consiglio
non mi serve più. Comunque io sono piuttosto convinto che certe
attese non sono costruttive”.
Ci
siamo lasciati con un abbraccio pieno di affettuoso dissenso.