mercoledì 26 settembre 2018

India
Monache in piazza contro un vescovo accusato di stupro

Per la prima volta nella storia della Chiesa cattolica dello stato del Kerala, in India, un gruppo di coraggiose suore hanno sfidato i loro voti per protestare contro le autorità ecclesiastiche e la polizia per i tentativi di mettere a tacere lo stupro di una suora da parte del vescovo di Jalandhar, Franco Mulakkal. La protesta è andata in scena sabato. Le suore si sono sedute per oltre tre ore vicino all'ufficio dell'ispettore generale di Kochi, chiedendo l'immediato arresto di Mulakkal, accusato di aver ripetutamente abusato e stuprato una suora che ha avuto la forza di denunciare il sopruso.
Secondo un rapporto della polizia Mulakkal avrebbe abusato sessualmente della 46enne religiosa 13 volte tra il 2014 e il 2016, dopo averla confinata in una stanza del convento San Francesco a Kuravilangad, nel biennio in cui il vescovo ha soggiornato continuativamente in quel luogo. La monaca è parte della congregazione delle Missionarie di Gesù, ordine di diritto diocesano, cioè dipendente direttamente dal vescovo: il prelato avrebbe dunque commesso anche un abuso di potere, approfittando della sua posizione dominante per annichilire psicologicamente e fisicamente la donna. La polizia ha aperto un'indagine mentre un gruppo di leader cattolici indiani, insieme a dei fedeli, ha mandato un appello al Vaticano perché proceda alla rimozione del vescovo, che si dichiara innocente. Nella lettera si chiede di informare Papa Francesco».
Gabriele Rizzardi

(la Repubblica 10 Settembre)