PREGHIERA CORALE
1. Signore, che sei nascosto ma non assente;
Tu non ci risolvi magicamente nessun problema,
ma ci aiuti ad affrontarli con la luce e la forza
che ci vengono solo dalla parola di Gesù.
2. Aiutaci a prendere sul serio le sfide che ci vengono
dall'oggi nostro e di tutti i fratelli,
senza fuggire nei paradisi artificiali o nei cieli delle idee,
ma restando nei quotidiani cantieri della liberazione.
T. Guidaci a cercare la sostanza, non le apparenze:
liberaci dal gioco delle parole e degli slogans,
dalla presunzione dei passi da gigante e da eroi;
rendici disponibili al passo dei poveri
che cercano di fare più che di parlare;
capaci di abbracciare tutte le gioie e le speranze
e di fare i conti con il dolore e il sacrificio,
senza crederci dei crocefissi o dei martiri.
1. È un dono che Tu ci fai, questo trovarci insieme
a celebrare la cena del Signore
per ricordarci che si cammina gli uni con gli altri,
che questa strada non si percorre da soli.
2. Non siamo semplicemente gli uni vicini agli altri,
quasi per caso, come un mucchio di persone,
come un grappolo di «io», accostati ma estranei,
come la semplice somma di diverse individualità.
1. Siamo un corpo solo nel nome di Gesù,
chiamati a fare storia e strada insieme, da fratelli.
Fa', o Signore, che diventi una realtà vissuta
questo seme di vita nuova che hai piantato in noi.
PADRE NOSTRO...
1. Signore, che sei nascosto ma non assente;
Tu non ci risolvi magicamente nessun problema,
ma ci aiuti ad affrontarli con la luce e la forza
che ci vengono solo dalla parola di Gesù.
2. Aiutaci a prendere sul serio le sfide che ci vengono
dall'oggi nostro e di tutti i fratelli,
senza fuggire nei paradisi artificiali o nei cieli delle idee,
ma restando nei quotidiani cantieri della liberazione.
T. Guidaci a cercare la sostanza, non le apparenze:
liberaci dal gioco delle parole e degli slogans,
dalla presunzione dei passi da gigante e da eroi;
rendici disponibili al passo dei poveri
che cercano di fare più che di parlare;
capaci di abbracciare tutte le gioie e le speranze
e di fare i conti con il dolore e il sacrificio,
senza crederci dei crocefissi o dei martiri.
1. È un dono che Tu ci fai, questo trovarci insieme
a celebrare la cena del Signore
per ricordarci che si cammina gli uni con gli altri,
che questa strada non si percorre da soli.
2. Non siamo semplicemente gli uni vicini agli altri,
quasi per caso, come un mucchio di persone,
come un grappolo di «io», accostati ma estranei,
come la semplice somma di diverse individualità.
1. Siamo un corpo solo nel nome di Gesù,
chiamati a fare storia e strada insieme, da fratelli.
Fa', o Signore, che diventi una realtà vissuta
questo seme di vita nuova che hai piantato in noi.
Con questa speranza, vissuta con la volontà di fare comunione con tutti quelli
che non trovano solidarietà in questo mondo, Ti preghiamo:
PADRE NOSTRO...