sabato 15 settembre 2018

PROGETTARE IL FUTURO E' FEDELTA'

Non penso proprio che il cristianesimo abbia fatto il suo tempo per cui occorra riconoscere l’impossibilità di una conversione e debba chiudere la partita e assumere in toto il paradigma post-religioso.
A mio avviso, ogni religione deve proporsi e progettare un suo “oltre”, camminare verso il futuro in un processo di continua maturazione ed ulteriorità, di maggiore apertura a Dio come fonte della vita e fondamento dell’essere.
Detto in termini fin troppo semplificati, non vedo come una nuova epoca per la spiritualità umana comporti un andare “oltre le religioni”. Vedo, invece, in questa stagione storica, una straordinaria opportunità, un appello chiarissimo ed urgente alle religioni a convertirsi, facendo fiorire e rifiorire le loro radici. Mi sembra che il Dio della vita apra sentieri pieni di fecondità. Bando alle paure e guardare avanti.
La scommessa è, a mio avviso, decisiva e impegnativa per il cristianesimo quanto per le altre religioni. O diventare una setta oppure riconoscere nel nostro oggi il Dio innamorato delle sue creature.
Franco Barbero