E' ancora possibile limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi rispetto
ai livelli preindustriali, ma è molto difficile e richiede decisioni immediate
dei governi e cambiamenti profondi nel modo di funzionare delle nostre
società, in particolare del sistema industriale.
E' quanto emerge dall'ultimo rapporto del Gruppo Intergovernativo sul
Cambiamento Climatico (Ipcc), che si è concentrato sull'obiettivo più
ambizioso delineato durante la conferenza di Parigi del 2015 sul cambiamento
climatico (l'altro era limitare l'aumento della temperatura media globale a due gradi).
Attualmente il mondo si sta avviando verso un riscaldamento di tre gradi
entro la fine del secolo, uno scenario che diventerà realtà se non ci saranno
delle forti riduzioni delle emissioni di gas serra.
Secondo le stime, la soglia di 1,5 gradi potrebbe essere superata già tra il 2030 e il 2052.
Per limitare il riscaldamento a 1,5 gradi bisognerebbe incentivare le fonti di energia
sostenibili, come gli impianti solari ed eolici, ed espandere le foreste per sottrarre
anidride carbonica all'atmosfera. Secondo gran parte degli scenari descritti nel rapporto,
verso la fine del secolo sarà necessario incamerare grandi quantità di carbonio presenti
nell'atmosfera. La tecnologia necessaria è ancora nelle prime fasi di sviluppo e
potrebbe essere difficile da applicare su scala globale, scrive Nature. Inoltre
dovremmo cambiare il nostro stile di vita: mangiare meno carne, andare in bici
e viaggiare meno.
Internazionale 18.10.2018