In
quel giorno ormai all’aurora
ci
sarà una strada aperta, spaziosa:
in
essa cammineranno,
ora
cantando ed abbracciandosi,
ora
stringendosi le mani,
guardandosi
limpidamente negli occhi
eterosessuali,
gay, lesbiche, transessuali.
Gli
uni andranno verso le altre
chiamandosi
per nome.
Nessuno
fuggirà a nascondersi.
In
quel giorno ormai vicino
-ma
forse anche un po’ lontano-
omossessuali,
lesbiche ed eterosessuali
saranno
insieme una benedizione
per
tutto il mondo.
In
quel giorno si dirà:
ma
perchè non abbiamo capito prima
che
gli omossessuali sono popolo di Dio,
le
lesbiche opera delle Sue mani
e
gli eterosessuali la Sua eredità?
F.B