lunedì 29 ottobre 2018

TRA LUCE E OSCURITA'


O Dio di Isaia e di Gesù,
voglio ringraziarTi perché ci regali
la possibilità di fare delle nostre
vite un piccolo raggio di luce,
come una piccola traccia luminosa
che indichi verso di Te.
Ma tu sai che io spesso,
con le azioni della mia vita quotidiana,
sono stato e sono
più tenebra che luce.
Fa’ che non mi domini l’orgoglio,
la presunzione di essere “luminoso”.
Ti prego con trepidazione
per tutte le chiese cristiane
che troppo spesso si sentono
la città sul monte
e dimenticano quanta oscurità
hanno diffuso nel mondo,
quanto sale hanno reso insipido,
quanti muri hanno alzato ed alzano
con la loro presunzione
di essere la luce del mondo,
di avere la linea diretta
e la telefonata interurbana con Te.
O Dio di Isaia e di Gesù,
senza di Te non c’è aurora.
Illumina le tenebre dei nostri giorni
e dei nostri passi
e custodisci in noi,
nell’umiltà dei nostri cuori,
quel piccolo lumicino
di fede e di amore
che Tu ci hai donato.
Franco Barbero 2004