La nostra chiesa ha detto che certe pratiche di emarginazione sono "barbarie".
E' una dichiarazione vera e coraggiosa ma insufficiente.
Bisogna fare i nomi dei protagonisti di questa barbarie e nominare i barbari, cioè Di Maio e Salvini.
Bisogna che la profezia sia quella di Karl Barth, Bonhoeffer, Niemoller, Romero….
Altrimenti si resta in quella denuncia generica oggi di moda.
Franco Barbero