«Zingari di merda, zecche e parassiti capaci di spolpare tutto (…) vi auguro calorosamente che cercando di rubare qualcos’altro una tagliola possa mozzarvi le mani non all’altezza del polso ma sopra il gomito così che la maglietta possa coprire lo scempio che vi ritrovereste ad essere. Inoltre mi farebbe alquanto schifo vedere i monchi penzolanti ai semafori mentre chiedete l’elemosina con i piedi». Sono soltanto alcuni passaggi di un post a firma Giorgia Povolo, assessore alle Politiche giovanili del Comune di Ivrea in quota Lega Salvini. Ma sarebbe soltanto uno degli oggetti dell'attenzione dell'assessore: perché ce ne sarebbero anche per carcerati ed altre figure a lei non gradite ma etichettate con aggettivi non proprio eleganti, anzi, tutt'altro.
La Stampa.it