a celebrare la cena del Signore
per ricordarci che si cammina gli uni con gli altri,
che questa strada non si percorre da soli.
Non siamo semplicemente gli unici vicini agli altri,
quasi per caso, come un mucchio di persone,
come un grappolo di "io",accostati ma estranei,
come la semplice somma di diverse individualità.
Siamo un corpo solo nel nome di Gesù,
chiamati a fare storia e strada insieme, da fratelli.
Fa', o Signore, che diventi una realtà vissuta
questo seme di vita nuova che hai piantato in noi.