giovedì 6 dicembre 2018

DA SAPERE

Da sapere Tre anni di terrore

1975 il primo ministro Lon  Nol, che nel 1970 aveva rovesciato con un colpo di stato il governo di Sihanouk e proclamato la Repubblica Khmer, viene destituito dai Khmer rossi di Pol Pot che occupano Phnom Penh. Sihanouk diventa capo di stato e il paese viene rinominato Kampuchea. Come nella Cina maoista durante l'epoca del ” grande balzo in avanti“, gli abitanti delle città vengono mandati nelle zone rurali a lavorare i campi; le biblioteche, i templi e tutto ciò che è di origine occidentale viene distrutto; sono negate le libertà essenziali. Decine di migliaia di appartenenti alla classe media istruita vengono torturate e uccise in prigione in speciali. Altri muoiono per fame e malattie. Almeno 1,7 milioni di persone sono morte in tre anni.
1976 Il paese viene rinominato Kampuchea Democratica, Sihanouk si dimette, khieu Samphan diventa il capo di stato e Pol Pot il primo ministro.
1978 Le forze vietnamite invadono la Cambogia in risposta agli attacchi Khmer rossi.
1979 A gennaio i vietnamiti prendono Phnom Penh e mettono in fuga Pol Pot e i reparti dei Khmer rossi. Viene proclamata la Repubblica Popolare di Kampuchea.
1981 Il Partito rivoluzionario del popolo kampucheano, filovietnamita e guidato da ex Khmer rossi che avevano disertato e lasciato il paese, vince le elezioni, ma la comunità internazionale non riconosce il nuovo governo. Così il governo cambogiano in esilio, di cui fanno parte i Khmer rossi e Sihanouk, mantiene Il seggio all'Onu.
1985 Hun Sen, ex Khmer rosso, diventa primo ministro. I vietnamiti si rifiutano di lasciare il paese, ma lo scontro tra l'esercito e i sostenitori del governo in esilio mette in fuga centinaia di migliaia di persone.
1991 A Parigi viene firmato un trattato di pace e un’autorità dell'Onu governa insieme ai rappresentanti delle varie fazioni politiche cambogiane, con Sihanouk come capo di stato.
1993 Il partito realista Funcinpec vince le elezioni e nasce un governo di coalizione con Hun Sen vicepremier.
2007 Il tribunale speciale per i Khmer rossi comincia le udienze.
2018 Il 19 novembre il governo annuncia che, con una sentenza che riconosce il genocidio, il tribunale ha terminato i lavori. Altri 4 funzionari di medio rango dei Khmer rossi erano stati rinviati a giudizio ma probabilmente non saranno processati.

Internazionale 1283 23 novembre 2018