Da
sapere Tre anni di terrore
1975
il primo ministro Lon Nol, che nel 1970 aveva rovesciato con un
colpo di stato il governo di Sihanouk e proclamato la Repubblica
Khmer, viene destituito dai Khmer rossi di Pol Pot che occupano Phnom
Penh. Sihanouk diventa capo di stato e il paese viene rinominato
Kampuchea. Come nella Cina maoista durante l'epoca del ” grande
balzo in avanti“, gli abitanti delle città vengono mandati nelle
zone rurali a lavorare i campi; le biblioteche, i templi e tutto ciò
che è di origine occidentale viene distrutto; sono negate le libertà
essenziali. Decine di migliaia di appartenenti alla classe media
istruita vengono torturate e uccise in prigione in speciali. Altri
muoiono per fame e malattie. Almeno 1,7 milioni di persone sono morte
in tre anni.
1976
Il paese viene rinominato Kampuchea Democratica, Sihanouk si dimette,
khieu Samphan diventa il capo di stato e Pol Pot il primo ministro.
1978
Le forze vietnamite invadono la Cambogia in risposta agli attacchi
Khmer rossi.
1979
A gennaio i vietnamiti prendono Phnom Penh e mettono in fuga Pol Pot
e i reparti dei Khmer rossi. Viene proclamata la Repubblica Popolare
di Kampuchea.
1981
Il Partito rivoluzionario del popolo kampucheano, filovietnamita e
guidato da ex Khmer rossi che avevano disertato e lasciato il paese,
vince le elezioni, ma la comunità internazionale non riconosce il
nuovo governo. Così il governo cambogiano in esilio, di cui fanno
parte i Khmer rossi e Sihanouk, mantiene Il seggio all'Onu.
1985
Hun Sen, ex Khmer rosso, diventa primo ministro. I vietnamiti si
rifiutano di lasciare il paese, ma lo scontro tra l'esercito e i
sostenitori del governo in esilio mette in fuga centinaia di migliaia
di persone.
1991
A Parigi viene firmato un trattato di pace e un’autorità dell'Onu
governa insieme ai rappresentanti delle varie fazioni politiche
cambogiane, con Sihanouk come capo di stato.
1993
Il partito realista Funcinpec vince le elezioni e nasce un governo di
coalizione con Hun Sen vicepremier.
2007
Il tribunale speciale per i Khmer rossi comincia le udienze.
2018
Il 19 novembre il governo annuncia che, con una sentenza che
riconosce il genocidio, il tribunale ha terminato i lavori. Altri 4
funzionari di medio rango dei Khmer rossi erano stati rinviati a
giudizio ma probabilmente non saranno processati.
Internazionale
1283 23 novembre 2018