Tutta la vita di Gesù di Nazareth ha il suo fondamento nella relazione con Dio: "Alla fede proprio in questo Dio Gesù invitò con la parola e l'azione nei suoi giorni terreni: è questo il senso di tutta la sua attività.
Pertanto il tentativo di eliminare dalla vita di Gesù la particolare "relazione con Dio" è nel contempo la distruzione del suo messaggio e del senso della sua prassi, la negazione stessa della realtà storica di Gesù di Nazareth, ridotto in tal modo ad un essere "astorico", mitico e simbolico, un non Gesù" (Ed. Schillebeeckx, Gesù, pag.276).
"Dall'analisi del messaggio di Gesù circa il regno di Dio e della prassi della sua vita si deduce che la "causa di Gesù" è indubbiamente la causa dell'uomo, ma in quanto causa di Dio. In altri termini, la particolarità di Gesù non si può conoscere passando sopra ciò che a lui stava maggiormente a cuore: Dio intento all'umanità. Il rapporto di Gesù con Dio va pertanto considerato parte essenziale…" (Edward Schillebeeckx, Gesù la storia di un vivente, Queriniana, pag.645).