mercoledì 27 febbraio 2019

L'inchiesta
Insulti ai giudici, ministro dell'Interno a processo


Vilipendio della magistratura. Le frasi pronunciate nel 2016 contro i giudici che tenevano sotto inchiesta i politici della Lega, costano al ministro dell'Interno Matteo Salvini una citazione diretta a giudizio. La vicenda non passerà da alcuna autorizzazione visto che i fatti sono precedenti alla sua nomina. La causa penale potrebbe chiudersi con una multa fino a 5 mila euro. «Qualcuno usa gli stronzi che male amministrano la giustizia - aveva detto Salvini a Collegno durante un comizio del Carroccio - difenderò qualunque leghista indagato da quella schifezza che si chiama magistratura italiana che è un cancro da estirpare».

(la Repubblica 19 febbraio)