Le reazioni L'iniziativa della Regione
Stati generali contro la violenza sulle donne
L'idea era in cantiere, riunire tutti quelli che hanno un ruolo di contrasto alla violenza contro le donne. E nei prossimi giorni la Regione presenterà un'app, uno strumento da dare in mano alle donne perché in situazioni di emergenza possano far partire, schiacciando un tasto, una chiamata a persone fidate contattare il numero nazionale 1522 o avere l'elenco di tutti i centri dove poter trovare un rifugio. La tragedia di Vercelli non fa che rafforzare la consapevolezza che intervenire è urgente, «l'ennesima conferma che una riflessione collettiva è indispensabile», dice l'assessora regionale Monica Cerutti».
A inizio marzo - la data è ancora da fissare - a Torino la Regione convocherà gli "Stati Generali contro la violenza", un incontro organizzativo a cui interverranno questori, comandanti dei carabinieri, magistrati, avvocati, rappresentanti dei servizi sociali e sanitari.
«Il gravissimo episodio mi lascia sgomenta. Dobbiamo fare di più per impedire che quando c'è una denuncia la vittima di minacce venga lasciata sola», dice l'assessora Cerutti.
Uno strumento efficace è raccogliere dati di sintesi: «Servono numeri certi e soprattutto condivisi, capire quali azioni si possono decidere[…]»
Sara Strippoli
(la Repubblica 5 febbraio)
Stati generali contro la violenza sulle donne
L'idea era in cantiere, riunire tutti quelli che hanno un ruolo di contrasto alla violenza contro le donne. E nei prossimi giorni la Regione presenterà un'app, uno strumento da dare in mano alle donne perché in situazioni di emergenza possano far partire, schiacciando un tasto, una chiamata a persone fidate contattare il numero nazionale 1522 o avere l'elenco di tutti i centri dove poter trovare un rifugio. La tragedia di Vercelli non fa che rafforzare la consapevolezza che intervenire è urgente, «l'ennesima conferma che una riflessione collettiva è indispensabile», dice l'assessora regionale Monica Cerutti».
A inizio marzo - la data è ancora da fissare - a Torino la Regione convocherà gli "Stati Generali contro la violenza", un incontro organizzativo a cui interverranno questori, comandanti dei carabinieri, magistrati, avvocati, rappresentanti dei servizi sociali e sanitari.
«Il gravissimo episodio mi lascia sgomenta. Dobbiamo fare di più per impedire che quando c'è una denuncia la vittima di minacce venga lasciata sola», dice l'assessora Cerutti.
Uno strumento efficace è raccogliere dati di sintesi: «Servono numeri certi e soprattutto condivisi, capire quali azioni si possono decidere[…]»
Sara Strippoli
(la Repubblica 5 febbraio)