mercoledì 13 febbraio 2019

RISPOSTA AL CARDINALE MULLER

Demenza senile o peggio?
Ho pubblicato il "Manifesto della fede del cardinale Muller, uomo di fiducia di papa Ratzinger. 
Qualche lettore, leggendolo, non riuscirà a credere che un cardinale scriva queste parole il 9 febbraio del 2019 quando il dibattito teologico ha sepolto  da almeno 50 anni le affermazioni di Muller.
La sua ignoranza  biblica è nota a tutti e la sua imperizia teologica  è totale. Non sa come si legge la Bibbia e ignora la storia dei dogmi.
Addirittura non distingue tra messaggio, dottrina e dogma.
Fu per 5 anni Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede!!
La domanda sorge immediata: si tratta di demenza senile (che va rispettata) o qualcosa di peggio? Non si 
 può escludere la presenza di una crescente demenza senile, ma resta il sospetto che questo scritto sia il manifesto di una folta schiera  di cattolici e cristiani fondamentalisti che in esso si riconoscono.
Qui il "cristianesimo dottrinario" nella sua formulazione dogmatica, fornisce la fotografia di una chiesa immobile, detentrice della verità e della salvezza. Si noti: unica detentrice.
Lo stupore e lo scandalo che proviamo di fronte a questo scritto crescono ulteriormente se apriamo il "Catechismo della Chiesa Cattolica" nell'ultima edizione del 2017.
Esso dice, scrive, espone le stesse inossidabili verità .
Il problema , dunque, non è l'ignoranza o la demenza di un cardinale  e di tanti altri come lui, ma il fatto che questo dogmatismo fanatico sia ufficialmente dichiarato  come "dottrina cattolica vincolante". Nel mio libro "Appello al popolo di Dio" del 2016 rivolgevo al papa la richiesta di ritirare il "Catechismo" sopra citato come offesa al Vangelo e come indecenza culturale. Non ho avuto risposta.
Franco Barbero