mercoledì 13 marzo 2019

LA BUONA NOVELLA – 7


Siamo ai piedi della croce di Gesù, ormai morente. Gesù non è solo, altre due croci sono al suo fianco: le croci di Tito e Dimaco, i due "ladroni". Protagoniste del brano sono qui le tre madri dei crocifissi,  anzi protagonista è il loro dolore, un dolore immenso, immagine del dolore che provano tutte le madri alla morte di un figlio.

 

TRE MADRI
[Madre di Tito]
"Tito, non sei figlio di Dio,
ma c'è chi muore nel dirti addio".


[Madre di Dimaco]
"Dimaco, ignori chi fu tuo padre,
ma più di te muore tua madre".


[Le due madri]
"Con troppe lacrime piangi, Maria,
solo l'immagine d'un'agonia:
sai che alla vita, nel terzo giorno,
il figlio tuo farà ritorno:
lascia noi piangere, un po' più forte
,
chi non risorgerà più dalla morte".

[Madre di Gesù]
"Piango di lui ciò che mi è tolto,
le braccia magre, la fronte, il volto,
ogni sua vita che vive ancora,
che vedo spegnersi ora per ora.


Figlio nel sangue, figlio nel cuore,
e chi ti chiama - Nostro Signore -,
nella fatica del tuo sorriso
cerca un ritaglio di Paradiso
.

Per me sei figlio, vita morente,
ti portò cieco questo mio ventre,
come nel grembo, e adesso in cr
oce,
ti chiama amore questa mia voce.

Non fossi stato figlio di Dio

t'avrei ancora per figlio mio".

 

Il commento

Le madri di Tito e Dimaco esprimono in modo neanche troppo velato invidia nei confronti di Maria – Con troppe lacrime piangi Maria -, è vero che Gesù muore, ma è anche vero che egli risorgerà - sai che alla vita, nel terzo giorno,/il figlio tuo farà ritorno-. Le due donne quasi rivendicano un diritto - lascia noi piangere, un po' più forte,/chi non risorgerà più dalla morte".

Ma qui la resurrezione non è nell'orizzonte di Maria, la quale piange l'uomo Gesù - Piango di lui ciò che mi è tolto,/le braccia magre, la fronte, il volto -. È una Maria molto umana - per me sei figlio, vita morente,/ti portò cieco questo mio ventre, - quella che quasi si abbandona ad un pensiero blasfemo - Non fossi stato figlio di Dio/t'avrei ancora per figlio mio-. Qui, come in tutta la Buona Novella, De André ci presenta una Maria donna, ancora assai lontana dall'essere "Madonna".


(da Insonnia, mensile Racconigi, pag. 6, marzo 2019-contatti@insonniaracconigi.it )