L'alcool tossico fa strage in India fra i lavoratori del thè
Nel giro di due settimane in India sono morte più di 200 persone per colpa dell'alcool illegale e tossico. Giovedì sera in diversi ospedali dello stato di Assam, nel Nord-est, sono arrivate decine di pazienti con sintomi da intossicazione, per la maggior parte donne che lavorano nelle piantagioni di the della zona. Il bilancio finora è di 100 morti, ma almeno altre 200 persone sono ricoverate. L'11 febbraio era successa una cosa simile nell'Uttar Pradesh: 100 i morti. L'alcool di produzione illegale in India è molto diffuso, viene consumato soprattutto dai più poveri che non possono permettersi di comprare quello dei marchi autorizzati. Spesso chi lo produce usa sostanze chimiche come pesticidi per aumentarne la potenza. Responsabile dell'ultima strage potrebbe essere il metanolo.
Gabriella Colarusso
(la Repubblica 25 febbraio)
Nel giro di due settimane in India sono morte più di 200 persone per colpa dell'alcool illegale e tossico. Giovedì sera in diversi ospedali dello stato di Assam, nel Nord-est, sono arrivate decine di pazienti con sintomi da intossicazione, per la maggior parte donne che lavorano nelle piantagioni di the della zona. Il bilancio finora è di 100 morti, ma almeno altre 200 persone sono ricoverate. L'11 febbraio era successa una cosa simile nell'Uttar Pradesh: 100 i morti. L'alcool di produzione illegale in India è molto diffuso, viene consumato soprattutto dai più poveri che non possono permettersi di comprare quello dei marchi autorizzati. Spesso chi lo produce usa sostanze chimiche come pesticidi per aumentarne la potenza. Responsabile dell'ultima strage potrebbe essere il metanolo.
Gabriella Colarusso
(la Repubblica 25 febbraio)
