giovedì 14 marzo 2019

PER FARE MEMORIA DI OSCAR ROMERO

Romero,  purtroppo ti faranno Santo
Romero, 
nostro fratello: 
prima 
ti hanno lasciato solo
 i tuoi colleghi vescovi… 
Solo come soli 
si lasciano i poveri. 
Ora 
che brilli di martirio, 
del tuo sangue 
vogliono ornare 
le loro porpore imperiali. 
E' ancora così: 
il potere si innalza 
e si nutre, 
famelico, 
del sangue dei poveri. 
Così "ricuperano" i profeti 
quelli che prima 
li hanno fatti fuori. 
Dalla serra dei gerarchi 
eri andato a collocarti, 
faticosamente, 
sulle strade dei poveri; 
ora tentano di riportarti 
"a palazzo", 
mentre le tue ossa fremono. 

(Scritta tre giorni dopo il suo assassinio, esattamente 39 anni fa)


Per non portarlo a palazzo

Scrissi il 27 marzo del 1980 la poesia con cui prevedevo la "santificazione", e la canonizzazione. 
Solo la memoria storica salva la realtà della vita e della fede di Romero. 
La memoria ricorda il percorso storico, la "canonizzazione" colloca in un clima "olimpico" e celestiale, in un paradiso cui rivolgere preghiere. La memoria parla di una testimonianza di vita da continuare. No alle canonizzazioni, sì alla memoria.

 Franco Barbero