martedì 21 maggio 2019

Riapre la moschea nella città simbolo della pulizia etnica

SARAJEVO, BOSNIA ERZEGOVINA. Migliaia di musulmani sono arrivati nel fine settimana nella città di Foca, in Bosnia Erzegovina, per celebrare la riapertura della moschea Aladza, rasa al suolo all'inizio della guerra che ha insanguinato il Paese fra il 1992 e il 1995. L'edificio, costruito nel l6simo secolo, era uno dei capolavori dell'architettura ottomana nei Balcani e proprio per questo divenne immediatamente un obiettivo quando a Foca i serbo-bosniaci iniziarono una pulizia etnica che mirava a eliminare i musulmani dalla zona per dare vita a uno Stato "etnicamente puro". A Foca prima della guerra i musulmani bosniaci erano il 51% dei 41mila residenti: oggi i residenti sono 18mila di cui solo mille di religione musulmana.

(la Repubblica 6 maggio)