sabato 26 ottobre 2019

CONTINGENTE ITALIANO IN TURCHIA E BATTERIA DI MISSILI


“Stiamo lasciando solo Davide contro Golia. Abbiamo armato la Turchia e ora assistiamo all’efficacia di quelle armi – spiega Angelica Romano, co-presidentessa di Un Ponte Per – Chiediamo di ritirare il contingente italiano dalla Turchia e la batteria antimissile al confine”. 
Sono i 130 soldati e la batteria di missili terra-aria Aster Samp/T dell’operazione della Nato “Active Fence”, a difesa dello spazio aereo turco.
“Chiediamo l’embargo immediato delle armi e una no-fly zone nel nord-est siriano”. Un appello a cui si è unita anche la voce di 73 organizzazioni operative in Siria, tra cui Oxfam: “Cessate il fuoco subito”.
Il Manifesto 17/10

Il governo parla a vanvera. Le nostre postazioni proTurchia ci sono ancora.
F.B.