In
prima linea, come è stata per tutta la sua vita, Jane Fonda, 81
anni, è stata arrestata ieri a Washington mentre partecipava a una
manifestazione contro i cambiamenti climatici.
Le immagini
dell'attrice vestita di rosso sulla scalinata bianca del Campidoglio
degli Stati Uniti, mentre viene portata via in manette dalla polizia,
hanno fatto il giro del mondo. Fonda aveva avvertito che sarebbe
stata coinvolta nelle proteste, ispirata, ha dichiarato,
«dall'incredibile movimento che i nostri giovani stanno portando
avanti». Con lei, per intralcio alla circolazione e occupazione di
suolo pubblico, sono state arrestate altre 16 persone. La protesta fa
parte della campagna ‟Fire Drill Fridays” iniziata dalla star
attivista che ha anche creato una pagina web dove spiega le richieste
della protesta e come partecipare. «Come ha detto Greta Thunberg»,
spiega sul sito, «la nostra casa è in fiamme e dobbiamo fare
qualcosa. Mi sono trasferita a Washington per essere più vicina
all'epicentro della lotta per il nostro clima. Ogni venerdì fino a
gennaio sarò a Capitol Hill, sotto la pioggia o con il sole, per
chiedere che i nostri leader politici prendano provvedimenti per far
fronte all'emergenza in cui ci troviamo. Non possiamo permetterci di
aspettare». Migliaia i commenti sui social media a sostegno di Jane
Fonda. Che guarda avanti con la stessa forza di quando in passato
protestava contro la guerra del Vietnam.
la
Repubblica 12 ottobre