E' il titolo del capitolo che il più grande biblista italiano morto 10 anni fa scrisse nel suo "Gesù ebreo di Galilea" Edizioni Dehoniane.
Gesù nasce a Nazareth, figlio di Giuseppe e di Maria, in una numerosa famiglia. Si tratta certo di fratelli e sorelle di Gesù e non di cugini....Il problema dei fratelli di Gesù esiste solo per la dogmatica cattolica, non per la storia.
Ho riportato testualmente queste parole del biblista Giuseppe Barbaglio perché a Natale è bene rinfrescarsi le idee e farsi qualche idea storicamente fondata.
A Natale prosperano le leggende teologiche, i midrashim, i miti che alimentano la poesia natalizia. Quello che occorre ricordare è il fatto che tali racconti sono composizioni letterarie e teologiche che non vanno scambiate per fatti e narrazioni storiche.
Oggi, grazie all'impegno di tanti studiosi/e degli ultimi sue secoli, siamo in grado di apprezzare la bellezza poetica di questi racconti leggendari e teologici senza leggerli come cronache.
I miti sono portatori di significati preziosi per la nostra fede, ma leggerli come fatti storici significa tradire la loro funzione.
Franco Barbero
