giovedì 12 dicembre 2019

LA RELAZIONE TRA GESU' E DIO

NON ESISTE IL GESU' STORICO SENZA IL SUO RIFERIMENTO ESSENZIALE A DIO.
"Alla fede proprio in questo Dio,Gesù invitò con la parola e l'azione nei suoi giorni terreni: è questo il senso di tutta la sua 
attività. Pertanto il tentativo di eliminare dalla vita di Gesù la particolare "relazione con Dio" è nel contempo la distruzione del suo messaggio e del senso della sua prassi, la negazione stessa della realtà storica di Gesù di Nazareth, ridotto in tal modo ad un essere "astorico", mitico, o simbolico, un non Gesù (Schillebeeckx, Gesù, p.276).
Perciò la scelta di quei cristiani che oggi vogliono preoccuparsi esclusivamente dei problemi temporali, considerando l'idea di Dio un residuo di mentalità precritica, da cui liberarsi, costituisce un misconoscimento delle reali esigenze dell'uomo e, al contempo, dell'autentico messaggio di Gesù: infatti, "la causa di Gesù è indubbiamente la causa dell'uomo, ma in quanto causa di Dio. In altri termini, la particolarità di Gesù non si può conoscere, passando sopra ciò che a lui stava maggiormente a cuore: Dio intento all'umanità".(Schillebeeckx, Gesù, p.645).
In tutti i Vangeli Gesù è colui che fa riferimento a Dio come la fonte della sua missione, e l'origine della forza della sua prassi. "E' Dio che lo ha "inviato" e lui fa l'opera di Dio.
Franco Barbero