Abbiamo
raccolto i dati relativi all'andamento nel corso del 2019 di battesimi,
matrimoni e funerali celebrati nelle parrocchie di Pinerolo. E anche se
come tutte le statistiche non rispecchiano mai perfettamente la realtà
certamente sono uno strumento per capire dove si stia andando. Questi
indicatori presi caso per caso possono essere influenzati da qualche
variabile fuorviante, basti pensare ai matrimoni celebrati in una
parrocchia diversa da quella di residenza, come San Maurizio (di certo
non la comunità più popolosa) cui spetta il primato delle nozze (12)
forse favorite dalla bellezza della location.
Parrocchia Battesimi Matrimoni Funerali
Abbadia 5 0 18
Baudenasca 7 1 6
Mad.Fatima 12 1 61
Murialdo 11 0 14
Pascaretto / 1 1
Riva 9 1 15
San Donato 33 9 83
San Lazzaro 10 1 49
San Luigi 1 / 2
San Maurizio 6 12 21
Spirito Santo 25 2 25
Tabona 30 1 67
TOT. 149 29 362
Lo
stesso discorso può valere per i battesimi che superano i
funerali-unico caso in città-nella parrocchia di Baudenasca, non un
auspicabile sintomo di vitalità, ma il risultato di una serie di
famiglie esterne alla comunità che l'hanno scelta per l'occasione. Prese
nel loro complesso però le cifre contano. E rivelano in modo di
impietoso una tendenza che seppure confermi la percezione di chi le
chiese le frequenta, letta nero su bianco indubbiamente genera un po' di
scoraggiamento. Il calo demografico appare evidente: nemmeno 150 i
battesimi a fronte di oltre 360 funerali. Certo non tutti I nuovi nati
vengono battezzati, ma ormai neppure per tutti defunti le esequie
avvengono in chiesa. Un dato significativo è quello dei matrimoni,
neanche 30, che può essere interpretato variamente, ma certo non depone a
favore della vitalità delle parrocchie. Appare plausibile che alla base
di queste scelte (o non scelte) alberghi un'assenza di fiducia nel
domani e corre il dubbio che la fede (anche nel futuro) non cresca
rigogliosa nelle varie comunità e che il senso di sfiducia per osmosi
raggiunga i più giovani. Certo incidono le incertezze-lavorative,
economiche e sociali-cui vanno incontro quanti sono in età di prender
partito, ma il dato profondo-pensando ai pochi matrimoni religiosi-è
che, oltre a mancare la speranza nel futuro, nelle comunità cominciano a
mancare proprio i giovani. E su questo fronte tutta la Chiesa
pinerolese è chiamata ad una ulteriore e approfondita riflessione
pastorale.
Guido Rostagno
da Vita diocesana pinerolese gennaio 2020