Per la prima volta una donna eletta Presidente della Grecia.
Di Ettore Livini
Il premier greco Kyriakos Mitsotakis riesce (un mezzo miracolo ad Atene) a mettere assieme in un voto cruciale maggioranza e opposizione e regala alla Grecia la prima presidente della Repubblica donna.
Il Parlamento ellenico ha eletto ieri come capo di Stato Katerina Sakellaropoulou.
La 64enne giudice di Salonicco ha raccolto 261 voti su 300 ottenendo non solo l'appoggio della maggioranza di centrodestra di NeaDemokratia - che ha proposto il suo nome - ma pure quello di alcuni partiti di centro e di Syriza. "Cercherò sempre il massimo consenso del sistema politico per garantire il funzionamento della democrazia", ha promesso Sakellaropoulou, ribadendo il suo impegno a difendere l'integrità territoriale nazionale, tema caldissimo in questo momento di tensione con la Turchia. Alexis Tsipras, che l'aveva scelta nel 2018 per guidare la massima corte di Atene, ha ribadito ieri che "la nuova presidente difenderà la giustizia e i valori progressisti come ha sempre fatto finora".
La nomina ad ampia maggioranza della neo-presidente è una vittoria politica importante per Mitsotakis che ottiene in un colpo solo due obiettivi: far passare in secondo piano l'insuccesso diplomatico del Governo per il mancato invito della Grecia al tavolo dei negoziati sulla Libia di Berlino e placare le polemiche sulla composizione molto maschile del suo esecutivo dove ci sono solo 5 donne su 51 tra ministri e sottosegretari.
Sakellaropoulou non si è mai schierata politicamente, ha una grande esperienza internazionale( con master in diritto amministrativo e costituzionale alla Sorbona preso durante un sabbatico) è da poco presidente della società greca per le leggi ambientali. E' divorziata, ha un figlio, tifa Aris Salonicco ed è una grande amante dei gatti.
Da Repubblica 23 gennaio.