- L'ERRORE E' DEFINIRE UNA VOLTA PER SEMPRE.
- “Il passaggio da Gesù a Cristo, mi sia consentita questa espressione che non è tanto felice, richiede delle precisazioni.
- Come non c'è un solo Gesù nel Nuovo Testamento, non c'è un solo Cristo, non c'è una sola cristologia. Prendiamo semplicemente il corpus paolino: c'è almeno una cristologia adozionista e una cristologia classica. Ci sono diverse cristologie .
- Il guaio è che la grande chiesa, che aveva un nutrimento filosofico di tipo greco, ha sentito il bisogno, nei Concili di Nicea, Efeso e Calcedonia, di definire una volta per tutte (perché l'ossesione della chiesa e di definire sempre una volta per tutte) cose su Gesù Cristo che si continuano a ripetere senza rendersi conto che le parole che diciamo oggi non hanno assolutamente più il significato che avevano allora e sono definizioni che oggi ostacolano questa riflessione”
- Paolo De Benedetti, Quale Gesù?, Morcelliana, pag.38
Nota:
A volte le parole di ieri impedisconmo di capire una realtà che
oggi deve esprimersi con linguaggi della contemporaneità della
cultura dei lettori. Le parole immobili, ripetute come mummie, sono
pietre gelide che non toccano i cuori.
Franco
Barbero