martedì 17 marzo 2020

LA VICINANZA DI CUI ABBIAMO BISOGNO

Carissimi amici e amiche,
la proposta di Carla mi è sembrata profetica: sosteniamoci in tutti i modi in questi giorni di clausura forzata, di incertezza, di smarrimento, di paura.
Voglio esprimervi alcuni piccoli pensieri che vengono dal mio cuore.
Mi mancate veramente tanto. Mi manca ciascuno e ciascuna di voi con il suo corpo, con i suoi abbracci, con i suoi sorrisi e con le sue idee, con le sue proposte.
Mi manca andare a casa vostra..Ma soprattutto mi manca il fatto di non poter mangiare con voi…di non potervi invitare per un caffè, per una chiacchierata per una cena.
Avrei preferito non poter uscire di casa, non poter usare l’auto, ma non reggo tanto la limitazione dell’incontro con voi, con le persone. L’ho sempre saputo che per me la relazione è vitale, ma in questi giorni lo sto toccando con mano e con il cuore!!
Credo che questo sia anche il tempo di sprigionare la nostra creatività, ognuno secondo le proprie capacità e bisogni.
Io a Case Fiat mi sento prigioniera: non posso neanche andare in giardino o portare a spasso il cane e allora ho appeso ai miei balconi due foular colorati . In uno ho attaccato un cartello con scritto: “Restiamo a casa” e sull’altro: “Non sentiamoci soli”. Sto usando molte video-chiamate con i miei figli e anche con amici e amiche!!!
Mi aiuta anche questo..tutto fa!
Nel mio condominio abitano diverse donne vedove che sono sole, i figli non possono andare da loro per non portare il virus..e allora le telefono. Una di loro mi ha detto : “Che gioia posso parlare con qualcuno!!!”.
Sento che Dio, nonostante questo, mi dona le energie per dare e ricevere amicizia anche se solo per telefono, per apprezzare quello che ho e non lamentarmi per ciò che mi manca, per apprezzare la VITA.
Una tenera carezza ad ognuna e ognuno di voi
M.Grazia B.