domenica 25 ottobre 2020

DOMANDE LEGITTIME

  CROCEFISSI E ROSARI OSTENTATI AL TG

Caro Serra, vorrei sottolineare un atteggiamento della speaker del Tg2 che mi sembra inopportuno. Fino a inizio estate, sfoggiava un crocefisso bene in vista e l'avevo fatto presente alla stessa Rai. Per un po' si è limitata ma da oggi sfoggia addirittura un rosario al collo. Mi chiedo e le chiedo: possibile questa ostentazione così smaccata di un credo religioso, non tenendo in alcun conto gli altri credo e i non credenti, che potrebbero non gradire questo sbandieramento?

Penso che questo attiene all'invasione leghista della Rai.

Pino Attili


Caro Attili, circa un anno fa espressi in un'Amaca le sue stesse perplessità, sostenendo che un servizio pubblico (tale è la conduzione di un tg) non si concilia con l’ostensione di simboli religiosi.

Successe un putiferio, con ululati social e bastonate dei giornali di destra. L’accusa più ricorrente, e anche le più cretina, era che io avrei preferito "una conduttrice con il velo islamico". Per dire quanto scadente sia il livello del dibattito su questi temi, in un momento storico in cui le religioni sono brandite come clave, come armi identitarie, e dunque sfugge a molte persone l'idea che crocifisso, velo islamico, stella di David debbano rimanere nel libero uso personale di chi professa quelle fedi e quelle appartenenze, ma sia meglio lasciarli fuori dalla conduzione di un telegiornale.

I laici sono, in questo momento politico, una evidente minoranza, dunque è normale che il loro pensiero venga frainteso o preso a calci. Cosa che non ci impedirà, naturalmente, di ripetere che lo Stato è di tutti, le religioni solo di alcuni.

il Venerdì, 23 ottobre