Israele
rimpatrio di etiopi ebrei
Il 3 dicembre sono atterrati all'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv i primi 316 cittadini etiopi di origine ebraica, i primi di 2mila, che lo scorso ottobre il governo israeliano aveva accettato di accogliere. Fanno parte della comunità «Falash Mura», i discendenti di etiopi ebrei convertiti al cristianesimo oltre un secolo fa, e di recente tornati all'ebraismo. A differenza della comunità ebraica etiope «Beta Israel», già presente in Israele, i falash mura non sono considerati «completamente ebrei»; sono accolti in Israele solo per riunirsi alle loro famiglie emigrate in precedenza. I Falash Mura provengono dai campi profughi nel nord dell'Etiopia, dove è in corso un conflitto cruento fra le truppe governative e i ribelli del Fronte Popolare per la Liberazione del Tigrai. Molti degli israeliani di origine etiope che vivono oggi in Israele, circa 150mila persone in tutto, vivono in povertà. F.C.
da Rocca, gennaio 2021