mercoledì 3 marzo 2021

Tumori da sversamenti nella Terra dei fuochi

Tumore al seno, asma, leucemie, malformazioni congenite e altre gravi patologie che colpiscono gli abitanti della Terra dei fuochi, tra Napoli e Caserta, sono legate allo smaltimento illegale dei rifiuti. Una verità a lungo negata. Ad attestare il legame di causa, effetto o di concausa c'è il rapporto realizzato grazie all'accordo del 2016 tra la procura di Napoli Nord e l'Istituto superiore di Sanità.
La mappa realizzata conta 2.767 siti di smaltimento illegale su 38 comuni che insistono su 426 km quadrati. Più di un cittadino su tre, il 37% dei 354mila residenti, vive ad almeno 100 metri di distanza da uno di questi siti, sorgenti di emissione e di rilascio di composti chimici pericolosi per la salute. I comuni sono divisi in quattro classi di rischio crescente. Solo Giugliano e Caivano sono di livello 4; Cardito, Casoria, Melito, Mugnano e Villaricca sono di livello 3.
Adriana Pollice
Il Manifesto 11 febbraio