sabato 22 maggio 2021

Dall'Intervista di Luca Kocci al filosofo Augusto Cavadi in occasione della beatificazione del magistrato Rosario Livatino


Cosa ti aspetti, o ti auguri, come ricaduta civile di questo evento ecclesiale?

Che non sia l'ennesimo festival dell'ipocrisia. Quando hanno beatificato don Puglisi, ci si aspettava che tutta la Chiesa italiana attivasse una pastorale sistemica di liberazione dalle mafie, infiltrate nei gangli del Paese. Ma nei corsi di preparazione alle prime comunioni, alle cresime, ai matrimoni si è mai inserito un solo incontro di formazione sulla presenza della mafia nel territorio parrocchiale? Qui a Palermo si è arrivati all'assurdo di organizzare il giro nei quartieri delle reliquie di don Puglisi: l'ho conosciuto abbastanza bene, ma non saprei dire se queste manifestazioni idolatriche lo avrebbero fatto piangere o ridere, di certo hanno divertito molto i boss. Dopo che Livatino sarà accompagnato dalla strada, dove è stato ucciso, agli altari, rimarrà in una nicchia o sarà riaccompagnato dagli altari alle strade della sua terra? Associazionismo, scuole e università, partiti e sindacati lanceranno una campagna sistematica di informazione sui principi costituzionali e di formazione alla cittadinanza responsabile? Spererei tanto di sì. Temo, almeno altrettanto, di no.

Luca Kocci

Il Manifesto 9 maggio