Il pregare di Gesù.
"Gesù prega frequentemente..... Gesù seguiva anche nella preghiera la prassi ebraica…..
Il ricorso alla solitudine, al luogo isolato serve per salvaguardare l'individualità e cercare concentrazione dentro di sé. Gesù cerca così di rafforzare le proprie certezze interiori.
La preghiera diventa perciò il momento in cui l'intenzione interiore più profonda è messa a nudo di fronte a Dio. Gesù ricorre all'isolamento per poter comunicare con Dio, prima di predicare. La preghiera quindi è un atto particolare e strategico. Precede l'azione ( Mc.1,36-38). Marco ha messo in rilievo questa azione di Gesù come un elemento caratteristico del suo modo di agire e delle sue idealità.
Non possiamo sottovalutare la ricerca della solitudine perché svela il bisogno da parte di Gesù di concentrarsi sulla propria missione. D'altra parte, é anche un gesto comunicativo. Interporre spazio e silenzio tra se è il proprio ambiente testimonia l'intenzione di una ricerca personale intensa.
Per Gesù, pregare non è il ritirarsi in meditazione del saggio o dell'eremita o il darsi alla contemplazione della natura. La sua preghiera non poteva non essere destinata al Dio della tradizione ebraica. Essa non poteva non creare un rapporto tra la costruzione della propria esistenza e la divinità.
Il pregare consisteva nel parlare a Dio, ma anche in atti di gesti diversi, visioni, rivelazioni, estasi. La difficoltà di conoscere queste esperienze di Gesù non deve indurre ad ignorarle, a cancellarle dalla sua immagine storica.
Esse, al contrario, vanno considerate come un elemento essenziale che ci può portare al cuore della sua vicenda".
Adriana Destro, Mauro Pesce, Il Battista e Gesù, Carocci Ed. Roma 2021, pag,199-200.
Nota :
Chi volesse, come va di moda tra disinvolti scrittori che si occupano di teologia e cristologia, costruire un Gesù storico senza la relazione con Dio, deve prendere atto che la relazione di Gesù con Dio è proprio innegabile sul piano della documentazione storica, come i nostri Autori evidenziano. Ci sono parecchie opere che, nella totale inesperienza dell'ebraismo, si costruiscono un Gesù su misura della loro ideologia.
F.B.
