martedì 5 ottobre 2021

CENTINAIA DI ARRIVI A LAMPEDUSA

Centinaia di arrivi Lampedusa al collasso

La Repubblica 4/10

PALERMO — Nell’anniversario del più drammatico naufragio degli ultimi anni, sono 19 i barconi soccorsi al largo delle Pelagie. 

Seicentodiciotto i migranti portati nell’hotspot di contrada Imbriacola, ormai al collasso. Fra loro anche un neonato. Sabato, erano arrivati altri 300 profughi dalla Libia. Ieri pomeriggio, 250 sono stati trasferiti sulla nave quarantena Atlas, attraccata a Cala Pisana, ma la situazione resta precaria sull’isola. Stamattina, 110 persone dovrebbero salire sul traghetto per Porto Empedocle. E mentre sul molo Favaloro vanno avanti le procedure di identificazione e lo screening sanitario, Lampedusa torna a popolarsi di studenti e dei superstiti della tragedia del 3 ottobre 2013, che fece 368 vittime al largo dell’isola dei Conigli. «Purtroppo nel Mediterraneo si continua a morire — dice il presidente della Camera Roberto Fico in un messaggio che auspica un impegno internazionale sulla questione dei migranti — dall’inizio dell’anno 1.200 persone sono decedute o disperse in mare, a fronte delle 69 mila che sono sbarcate sulle coste del nostro continente».

Tra le iniziative per ricordare le vittime del 3 ottobre, un "Percorso della Pace", un itinerario fra alcuni luoghi simbolo dell’isola. «Lampedusa è un esempio da prendere a modello», dice Emilia Saiz, la segretaria generale dell’Uclg, la più grande organizzazione mondiale di città, conta più di 250 mila membri da oltre 120 paesi. Il leader della Lega Matteo Salvini invece polemizza: «Ho chiesto da mesi un incontro con Draghi e Lamorgese per bloccare il traffico di esseri umani, ma tutto tace».