venerdì 15 ottobre 2021

ISRAELE: COLONI SEMPRE PIU' VIOLENTI ANZI CRIMINALI

 La violenza dei coloni al servizio di Israele

Da Internazionale 8/10

I testimoni dicono che lattacco com- messo il 28 settembre, durante la festività ebraica di Simchat Torah, da cittadini ebrei israeliani contro gli abitanti del villaggio palestinese di Khirbat al Mufkara è stato terrificante. Basel Adraa, un attivista del vicino villaggio di Al Tuwani, ha scritto che decine di uomini a volto coperto sono andati casa per casa con coltelli e martelli, distruggendo finestre e automobili. Hanno lanciato una grande pietra che ha colpito alla testa un bambino di tre anni, mandandolo in ospedale. I soldati li hanno aiutati con i gas lacrimogeni. Gli abitanti sono scappati. Non riesco a dimenticare le persone in fuga, terrorizzate, i bambini che urlavano, le donne in lacrime, mentre i coloni entravano nei loro salotti, come se fossero posseduti dalla violenza e dalla rabbia”. Al Mufkara è uno dei villaggi di grotte alla periferia della città di Yatta, nella parte meridionale delle colline di Hebron, dove da decenni Israele tenta di sradicare gli abitanti e demolire i villaggi. I residenti hanno dimostrato grandissima resistenza e perseveranza, e sono rimasti. Si rifiuta di lasciare le loro case nonostante le difficili condizioni di vita e i divieti imposti dagli israeliani. Gli è proibito allacciarsi alla rete idrica e a quella elettrica, e non possono costruire niente, neanche ambulatori, scuole o aree giochi. Gli è proibito inoltre asfaltare o riparare le strade che collegano le case. In molti, per lo più gio- vani, se ne vanno a causa di questi divieti e del modo in cui limitano la loro crescita.

Tempo e scartoffie

La procedura governativa per cacciare una popolazione rurale richiede tempo e scartoffie. Ci sono le petizioni allalta corte di giustizia, gli appelli, i pareri legali, un podi supervisione internazionale e con- danne europee piuttosto deboli. Ma una minaccia diretta agli abitanti, come questo attacco, è uno strumento di espulsione immediata. Questo e altre centinaia di attacchi di ebrei israeliani interessati al patrimonio immobiliare della Cisgiordania hanno lo scopo di rendere ancora più intollerabile la vita ai palestinesi. A Masafer Yatta, come in tutta la Cisgiordania, la violenza apparentemente privata dei coloni è funzionale alla politica ufficiale.